giovedì 22 gennaio 2009

Come vincere alla roulette: il metodo D'Arago

Il metodo d’Arago è un sistema elaborato dall’omonimo marchese che lo utilizzò con successo innumerevoli volte, anzi pare che usasse sempre questo metodo e che riuscisse a vincere spesso, donando poi il denaro alle belle signore del casino. Scrisse anche un libro dal titolo: “come ho domato queste macchine”, una lettura indubbiamente interessante per un amante della roulette.

Quanto ci sia di vero nella storia del suo successo non è dato saperlo, ma sembra proprio che il suo metodo abbia qualcosa di buono.

Consiste nel puntare su dozzine e colonne, in pratica si annotano i primi 3 numeri usciti, e si punta sulla dozzina e sulla colonna a cui appartiene il penultimo; alla puntata successiva, il penultimo numero sarà diventato quello che era uscito per terzo, così si punta su dozzina e colonna di quel numero. Se si presenta un numero che però appartiene alla stessa dozzina o alla stessa colonna del precedente, si deve valutare se scommettere sul successivo.

Quando si presenta lo 0 la scommessa è chiaramente perduta, e c’è anche da dire che visto il tipo di scommessa, la possibilità che esca lo 0 è del 2,7%. Per quanto riguarda il conteggio, lo 0 non viene minimamente considerato, si fa come se non fosse mai uscito.

I pregi di questo metodo sono che trattandosi di un sistema a massa uguale, non si rischiano grossi capitali, e in modo più o meno matematico sembra dare delle soddisfazioni; allo stesso tempo però i profitti possono essere inferiori alle aspettative, in genere su brevi permanenze il sistema si dimostra efficace, ma a lungo tende a perdere efficacia.

Metodi per vincere alla roulette: la montante americana

Originariamente la montante americana non era molto affidabile, soprattutto per via del rischio a cui tendeva ad esporre il giocatore che decideva di servirsene, il concetto era semplice in teoria, si trattava di battere con un colpo vincente il risultato negativo di due colpi andati male. All'atto pratico però questo poteva portare degli utili immediatamente così come poteva costringere a permanenze troppo lunghe e dispendiose.

Così la montante americana fu modificata dagli studiosi Labouchère e Martini che l'hanno resa più funzionale. Per usare questo metodo il giocatore deve scommettere su rosso o nero e limitarsi a puntare un numero di pezzi pari alla somma dei pezzi della prima e dell'ultima scommessa annotando su un foglio tutte le somme puntate, ottenendo risultati positivi si provvede a depennare le cifre corrispondenti al numero di pezzi vinti, nel caso di risultati negativi si scrive il numero di pezzi persi e si punta sempre la somma di prima e ultima cifra non depennata.

Come accennato prima ci sono degli aspetti negativi, soprattutto il rischio di dover esporsi con un capitale troppo ingente che non è possibile prevedere a quanto ammonterà, per poter recuperare i colpi andati male, oltretutto i ricavi non sono proporzionali ai rischi corsi, e la tassa dello zero può diventare particolarmente pesante sul bilancio.

lunedì 12 gennaio 2009

Come vincere alla roulette: la montante belga

Un altro interessante metodo per giocare e vincere alla roulette puntando comunque sulle solite combinazioni semplici come rosso o nero e pari o dispari, è la montante belga, per certi versi anch’essa somiglia al sistema D’Alembert.

Applicando la montante belga puntiamo un pezzo su rosso o nero restando sempre sulla stessa puntata per tutte le giocate successive, se la scommessa si rivela vincente, provvediamo a raddoppiare la puntata e se la successiva si rivela ancora vincente possiamo ridurre di un pezzo quella dopo.

Se la puntata si rivela perdente, non dobbiamo far altro che aumentare di un pezzo la puntata successiva.

Facciamo un esempio: diciamo che punto un pezzo sul nero e che esca rosso, allora punto un pezzo in più, quindi 2 pezzi, sempre sul nero, se anche questa scommessa risulta perdente, punto un pezzo in più nella successiva che finalmente si rivela vincente; la puntata dopo scommetto il doppio della somma precedentemente giocata e a questo punto di fronte ad un ulteriore risultato positivo riduco di un pezzo la prossima.

Tirando le somme vediamo che perdo prima 1 pezzo, poi altri 2 per un totale di 3 pezzi, poi puntando 3 pezzi ne vinco altri 3 pareggiando così il conto, e alla fine puntando 6 pezzi e vincendo 6 mi ritrovo davanti ad un attivo di 6 pezzi con 2 risultati positivi e 2 negativi.

Chiaramente si tratta solo di un esempio esplicativo, utilizzare qualsiasi metodo non è mai garanzia di successo.

mercoledì 7 gennaio 2009

Come vincere alla roulette: il metodo Stanislas o montante olandese

Questo metodo somiglia molto al metodo D’Alembert, ed allo stesso modo propone una progressione che porta facilmente a degli utili notevoli, ma tramite una procedura leggermente diversa.

Seguendo il metodo Stanislas, si punta su Rosso o Nero, cambiando l’ammontare della scommessa ma non il tipo di puntata. Si inizia puntando 1 ad esempio sul Nero, se si perde, si procederà puntando 2 sempre sul Nero ed annotando 1 su un pezzo di carta, si continuerà quindi a puntare sempre 2 sul Nero annotando 2 sotto l’1 ogni volta che si verifica un risultato negativo, si procede così fino al prossimo risultato positivo, giunto il quale si cancellerà l’1 e si inizierà a puntare 3.

Si continua in questo modo fino a che non viene ristabilito l’equilibrio, si punta 3 fino a che non vengono cancellati tutti i 2, se invece si verifica un altro risultato negativo si annoterà 3 e si inizierà a puntare 4 e così via, fino al ristabilirsi dell’equilibrio.

Il vantaggio principale di questo sistema, come per il sistema D’Alembert, è che si tratta di un metodo semplice e si possono realizzare degli utili interessanti. Anche gli svantaggi sono simili, d’altra parte le differenze tra i due metodi non sono così evidenti, il rischio è sempre quello di dover attendere troppo prima del ristabilirsi dell’equilibrio e quindi è difficile quantificare la spesa necessaria per raggiungere l’utile.

Giocare e vincere alla roulette col metodo D'Alembert

Jean Baptiste D’Alembert era un famoso filosofo e matematico francese che insieme a Denis Diderot fondò la celebre Encyclopedie, ma in questo caso il suo nome è legato ad un sistema per giocare e vincere alla roulette.

Si tratta sicuramente del metodo più conosciuto ed apprezzato dai giocatori della Roulette; consiste in una progressione che permette di ottenere degli utili con una certa sicurezza, senza puntare somme eccessive.

Il funzionamento non è complicato: il giocatore deve puntare ad oltranza su risultati equiprobabili, come rosso o nero pari o dispari ecc…Nel momento in cui la puntata si rivela vincente, si procede puntando un pezzo in meno nella successiva, se la puntata è perdente allora si punterà un pezzo in più.

In questo modo, con una certa quantità di colpi dopo i quali rosso e nero sono usciti lo stesso numero di volte, il risultato finale sarà un utile positivo o nella peggiore delle ipotesi assente.
Il vantaggio di questo sistema è che risulta semplicissimo da applicare, e che i guadagni possono essere sostanziosi soprattutto se si apre con un risultato favorevole. Lo svantaggio principale è che non è possibile quantificare la spesa, e la permanenza non può essere troppo alta.